L'ipotesi di potere realizzare interventi di miglioramento energetico e/o sismico in condomini, prime e seconde case ha catturato l'attenzione di molti.
Tuttavia ancora non sono usciti i vari regolamenti attuativi, i famosi "paletti" che dovranno necessariamente mettere le regole del gioco, le procedure e soprattutto le eventuali condizioni di cessione del credito (la reale novità della Norma).
Un prezziario di riferimento, una metodologia burocratica da seguire (anche in fase contrattualistica con l'impresa di riferimento), una procedura di collaudo, garanzie e tempistiche di risposta degli istituti bancari: insomma tutto quello che risulta fondamentale per dare corso a questa iniziativa che, nel caso in cui dovesse realmente partire, sarebbe una vera rivoluzione edilizia.
I tecnici e le imprese sono divisi sull'effettiva "potenza" di questo intervento: per il momento condividiamo questo articolo, a nostro avviso chiaro e sintetico, che evidenzia le future possibilità sempre sulla base dei regolamenti che dovranno poi uscire.
A proposito, non ne parla mai nessuno, ma forse sarebbe opportuno verificare le congruità urbanistiche e catastali dello stabile allo stato attuale. .....
Si presume che tra le varie carte necessarie per l'ottenimento delle agevolazioni statali, la condizione di non avere "abusi" sul fabbricato assuma una rilevanza non secondaria... 
:-)
Buona lettura !!
Nicola Bernardi
