Riassumiamo, qui di seguito i bonus edilizi per il 2018 che hanno preso corpo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge 27 dicembre 2017, n. 205 cosiddetta “legge di bilancio 2018”. Si tratta, tra proroghe, modifiche e novità, del restyling più profondo da quando, nel 1997, è stato introdotto il 36% sulle ristrutturazioni e si va da detrazioni dal 50% all’85% con importi compresi tra 5.000 e 153.846,15 Euro che possono essere raggruppate in 4 grandi categorie e precisamente:
- Categoria 1 - Ecobonus Irpef e Ires
- Categoria 2 - Detrazione Irpef sui lavori e Sismabonus
- Categoria 3 - Detrazione Irpef sugli arredi
- Categoria 4 - Detrazione Irpef sui giardini
CATEGORIA 1 - (Articolo 1, comma 3 legge finanziaria 2018) - Sono classificabili nella Categoria 1 i casi seguenti
- Coibentazioni - Resta al 65% la detrazione sulle spese per le coibentazioni di strutture opache verticali e orizzontali che rispettano i requisiti del Dm 11 marzo 2008
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 65%
- Spesa massima € 92.307,69
- Anni di recupero 10
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Pannelli solari - Resta al 65% la detrazione sulle spese per l’installazione di pannelli solari per l’acqua calda
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 65%
- Spesa massima € 92.307,69
- Anni di recupero 10
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Generatori di biomasse - Nel 2018 scende al 50% la detrazione sull’acquisto e posa in opera di impianti dotati di calore alimentati da biomasse combustibili (es. stufe a pellets)
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 60.000,00
- Anni di recupero 10
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Ecobonus Domotica - Rimane invariata la detrazione per l’acquisto installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 65%
- Spesa massima € senza limite
- Anni di recupero 10
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Micro-Cogeneratori - Per il 2018 l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti beneficia della detrazione Irpef e Ires del 65%, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20% (come misurato dal Dm 4 agosto 2011)
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 65%
- Spesa massima € 153.846,15
- Anni di recupero 10
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Ecobonus Finestre - Dal 1° gennaio 2018 scende dal 65% al 50% la detrazione Irpef e Ires per il cambio di finestre comprensive di infissi che rispettano i requisiti del Dm 11 marzo 2008; in alternativa, si può far confluire la spesa nel plafond del 50% “standard” sulle ristrutturazioni senza requisiti del Dm e senza pratica all’Enea
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 120.000,00
- Anni di recupero 10
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Ecobonus extra in Condominio - Confermato l’ecobonus maggiorato per lavori sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità di cui si compone il condominio. Detrazione del 70% nel caso di operazioni che interessino più del 25% della superficie disperdente dell'edificio; detrazione del 75% se si migliora la prestazione energetica invernale ed estiva almeno pari alla qualità media di cui al Dm 26 giugno 2015
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 70-75%
- Spesa massima € 40.000,00
- Anni di recupero 10
-
Tende Solari - Per il 2018 passa dal 65% al 50% la detrazione sull’acquisto e posa in opera di schermature solari è agevolato al 50% su un valore massimo di spesa di 120mila euro
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 120.000,00
- Anni di recupero 10
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Riqualificazione Globale - Resta al 65% la detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica globale dell’intero edifici che migliorano di almeno il 20% il fabbisogno annuo di energia primaria rispetto ai requisiti del Dm 11 marzo 2008 (all. A)
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 65%
- Spesa massima € 153.846,15
- Anni di recupero 10
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Caldaie a Condensazione - Ferma restando la scadenza (31/12/2018 su singole unità e 31/12/2021 su parti comuni) e il recupero in 10 anni, dal 1° gennaio l’ecobonus per la sostituzione di impianti esistenti con caldaie a condensazione prevede percentuali e massimali così modulati:
Nuova caldaia sotto la classe A: niente ecobonus, ma resta la possibilità di avere il 50% “standard”
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 96.000,00
- Anni di recupero 10
Nuova caldaia in classe A: detrazione Irpef e Ires 50% su una spesa massima di 60mila euro
- Detrazione 50%
- Spesa massima € € 60.000,00
- Anni di recupero 10
Nuova caldaia in classe A accompagnata da sistemi di termoregolazione evoluti (classe V, VI o VIII), con impianti ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione e con generatori di aria calda a condensazione: detrazione Irpef e Ires al 65% su una spesa massima di 46.153,85 euro
- Detrazione 65%
- Spesa massima € € 46.153,85
- Anni di recupero 10
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Scaldacqua - Resta al 65% la detrazione per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore
- Scadenza singole unità 31/12/2018
- Scadenza parti comuni 31/12/2021
- Detrazione 65%
- Spesa massima € 46.153,84
- Anni di recupero 10
CATEGORIA 2 - (Articolo 1, comma 3 legge finanziaria 2018) - Sono classificabili nella Categoria 2 i casi seguenti
- SismaBonus - Resta identico fino al 31 dicembre del 2021 il sismabonus per abitazioni ed edifici produttivi in zona sismica 1, 2 e 3. La detrazione è del 50%, aumentata al 70% se si migliora di una classe di rischio sismico e all’80% se si migliora di due classi. In caso di investimenti su parti comuni di un edificio si incassa uno sconto fiscale extra del 5 per cento. In zona 4 e per altre tipologie edilizie c’è il bonus “standard” sulle ristrutturazioni
- Scadenza 31/12/2021
- Detrazione 50-85%
- Spesa massima € 96.000,00
- Anni di recupero 5
- Ristrutturazioni - Prorogata di 12 mesi la detrazione Irpef del 50% “standard” sulle ristrutturazioni edilizie, che altrimenti sarebbe tornata al 36% su una spesa massima di 48mila euro, per i lavori indicati dall’articolo 16-bis del Tuir. Si tratta di: manutenzione ordinaria (solo su parti comuni condominiali); manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia; ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali; realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali; eliminazione delle barriere architettoniche; prevenzione di atti illeciti (es. porte blindate, antifurto, ecc.); cablatura e contenimento dell’inquinamento acustico; risparmio energetico; misure antisismiche; bonifica dell’amianto; prevenzione degli infortuni domestici; acquisto di unità in fabbricati interamente ristrutturati da imprese (la detrazione si calcola sul 25% del prezzo)
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 96.000,00
- Anni di recupero 10
- Interventi combinati - Introdotta una nuova ipotesi di detrazione maggiorata per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, che puntino insieme alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, nelle zone sismiche 1, 2 e 3 (esclusa la 4). La detrazione è dell’80% in caso di passaggio a una classe di rischio sismico inferiore e dell’85% per cento in caso di passaggio di due classi di rischio sismico
- Scadenza 31/12/2021
- Detrazione 80-85%
- Spesa massima € 136.000,00
- Anni di recupero 10
CATEGORIA 3 - (Articolo 1, comma 3 legge finanziaria 2018) - È classificabile nella Categoria 3 il caso seguente.
- Bonus Mobili - Confermata fino al 31 dicembre del 2018 la detrazione Irpef sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in classe non inferiore alla A+ (classe A per i forni). Il bonus mobili è pari al 50% e va abbinato alla detrazione Irpef del 50% relativa a lavori edilizi, per interventi di recupero avviati dal 1° gennaio 2017
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 50%
- Spesa massima € 10.000,00
- Anni di recupero 10
CATEGORIA 4 - (Articolo 1, commi 12-15 legge finanziaria 2018) - È classificabile nella Categoria 4 il caso seguente.
- Bonus Giardino - Introdotta una detrazione Irpef del 36% per la sistemazione a verde di terrazzi e balconi o per la realizzazione di coperture e giardini pensili. La detrazione spetta anche per opere su parti comuni condominiali, oltre che per la manutenzione e la progettazione
- Scadenza 31/12/2018
- Detrazione 36%
- Spesa massima € 5.000,00
- Anni di recupero 10
A cura di Redazione LavoriPubblici.it - fonte: https://www.lavoripubblici.it/news/2018/01/FINANZA-E-FISCO/19668/Ristrutturazioni-energia-sisma-mobili-domotica-caldaie-verde-tutte-le-detrazioni-della-Legge-di-Bilancio-2018